venerdì 12 ottobre 2007

Tremila amici e una legge popolare

Sono soddisfatto. Volto pagina. Tremila amici sono arrivati da tutt'Italia per ragionare insieme a me di politica, di uno scatto da compiere, di un progetto di centro da portare avanti a testa alta, e, non ultimo , per manifestarmi solidarietà in un momento che, sia pur dietro le spalle, è stato molto difficile. Anche Pezzotta ha voluto essere presente. Ora guardo avanti. Alla legge popolare per la quale proveremo a raccogliere firme ovunque. Per chiedere che si inserisca nuovamente il diritto a esprimere le preferenze nella scheda elettorale.

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben tremila amici e sei soddisfatto, però non c'è che dire, in Italia siamo 55.000.000 circa, la proposta di legge di Grillo ha raccolto più di 300.000 firme.... se tu con 3000 sei contento.
Ma Va va vaff....

QuelloChe ha detto...

A me sembra davvero tutta una comica....
Adesso lei intende cercare di raccogliere firme per promuovere una legge popolare, allora sembra davvero che cerca di combattere grillo imitandolo....

Poi scusi esattamente...legge popolare per promuovere cosa?

Sicuro che non pubblichera questo commento, cosi come tanti altri da me inviati avrò cura di ricommentare in egualmaniera sui suoi blog cloni (ma liberi di parola) che spopolano la rete...

Saluti.

Anonimo ha detto...

3000 camorristi, tutti amici suoi...

Anonimo ha detto...

Dove vorrá andare con quei 3000? Noi siamo milioni, sommergiamo di merda il serpente nel mastello..
Emanuele Manunza

Anonimo ha detto...

mastella mortadella cappella nutella vasella...ma vaffanculo va

Anonimo ha detto...

In nessun paese del mondo resterebbe ministro della giustizia un indagato. Mastella dimettiti, salva quella poca considerazione che hanno di noi all'estro, non rovinarci interamente.

Anonimo ha detto...

MASTELLA è CORNUTO, NON VUOLE FARLO SAPERE IN GIRO E PERCIO' CHIUDE INTERNET!
MA CI PENSIAMO NOI A DARE NOTIZIA DELLE CORNA DI MADRE CLEMENTE DI CALCUTTA:
La cornificazione del Mastella Pellegrino in Ceppaloni.
Settembre 2007: in paese corre voce che la nuora di Clemente, tale Alessia Camilleri ha tradito il figlio primogenito del Mastella, Pellegrino (Mastella, N.d.R.)allorquando la famigliola ha trascorso alcuni giorni di vacanza agostana sulla barchetta di Della Valle Renato, noto venditore di scarpe di pezza.
Mentre il mastellino Pellegrino era ancora a Roma a lavorare presso il ministero Attività/produttive (dove il paparino lo ha piazzato a fottersi uno stipendio ingiustificatamente), l'allegra brigata familiare dei ceppalonici, formata dal ciccione Clemente, dalla sua signora Sandra Lonardo e dalla moglie del figlio Alessia Camilleri [in mastella per anni uno e mesi due] hanno raggiunto il loro compare Della Valle Diego sulla barca di quest'ultimo ormeggiata a Capri per poi recarsi alle isole Eolie.
Dopo alcuni giorni, il mastellino Pellegrino raggiunse anch'egli l'allegra brigata dei gitanti ma ebbe un'amara sorpresa: trovò sua moglie Camilleri Alessia che giaceva nuda in una cabina sottocoperta dove si era intrattenuta con il figlio di Della Valle. Sbigottito da quella brutta sorpresa, il mastellino scoppiò in lacrime e rimase scottato al punto che non volle partecipare nemmeno al gran Premio di Monza insieme al babbo Clemente (che doveva aggiustare la causa della McLaren contro la Ferrari presso il tribunale di Monza e che perciò ivi andò per incontrare il vecchio Briatore che si era offerto come mediatore e rimediatore per parte McLaren). Fu così che il cornuto mastellino decise di avviare le pratiche di divorzio. Se prima i 2 sposi Mastella Pellegrino e Camilleri Alessia vivevano in una delle tante case del ceppalonico a Roma, adesso Alessia se n'è andata via da quella casa e si è trasferita in una località del norditalia per vivere con il figliolo di Della Valle Diego.
La storia andava avanti da diverso tempo e per rimediare, il grasso Clemente introdusse una legge bavaglio contro la stampa italiana tutta. Avendo saputo dai servizi segreti ceppalonici che in un blog di Foggia era comparsa la notizia del figlio Pellegrino cornificato da Camilleri Alessia, Mastella Clemente decise di chiudere internet a costo di fermare la storia del progresso scientifico e tecnologico della quale è perfettamente ignorante.

Anonimo ha detto...

Vedete il paradosso...
Il ripristino delle preferenze a uno come Mastella fa comodo. Come a quel Cito ex sindaco di Taranto e quel Vito "1000 preferenze" condannato a Napoli per 22 episodi di corruzione.
E' un diversivo. Mastella dovrebbe rispondere al requisito che i condannati non siedano in parlamento, allora si....

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

da lasteccanelcoro.blogspot.com

Basta interviste Dott. De Magistris! Si candidi come deputato e facciamola finita.

Intervenendo ai microfoni di 'Viva voce' su Radio24 alla domanda: "Sarebbe pronto a candidarsi con l'Italia dei valori?", il Dott. Luigi De Magistris risponde: "Sono parole in libertà". "Io voglio fare il magistrato, amo questo lavoro e voglio continuare a farlo con dignità, spero di essere messo nelle condizioni di farlo in Calabria". http://notizie.alice.it/notizie/topnews/2007/10_ottobre/23/why_not,de_magistris:_csm_decida_presto,_troppi_si lenzi_colpevoli,13339630.html?pmk=nothpstr1 .Ok, Dott De Magistris , non è esclusa l'ipotesi di un seggio parlamentare per Lei.Ma allora perchè ha deciso di fare il magistrato? Concordiamo con Lei che fare il magistrato contro la crimininalità organizzata e contro la delinquenza non conduce alle interviste in TV e sulla stampa, nè ad un seggio in parlamento, ma magari alla morte ed ad una vita di terrore (vedi il 99% dei Signori Magistrati ,a cominciare dagli eroi Borsellino e Falcone).Sappiamo anche che ad inquisire i politici ,con indizi ed indagini della cui fondatezza aspettiamo rispettosamente le verifiche da parte di un Giudice, si rischia solo qualche chiamata in più dai giornalisti e ,magari chissà, qualche comparsata in TV.Noi speriamo ardentemente che Lei ci dimostri che la nostra supposizione ,circa il fatto che Lei entrerà in politica, sia solo una nostra maldicenza.Sa perchè lo pensiamo? Perchè Lei sembra che stia un pò seguendo la stessa "strada mediatica" dell'ex Giudice Di Pietro.Lei sembra , ma ci possiamo sbagliare, fare tutto il possibile per creare tensioni e dimostrare che Lei non può più fare il magistrato.Dato che Lei è sicuramente un preparato magistrato, perchè iscrivere Mastella nel registro degli indagati il 14 Ottobre ,quando ,codice alla mano, sapeva che per incompatibilità anche dopo pochi gg Le sarebbe stata sottratta l'indagine? Perchè non lo ha lasciato fare a chi avrebbe avocato l'indagine? Non vorremmo pensare, e non lo possiamo pensare, che Lei l'abbia fatto per creare ulteriori tensioni.Se Le piace fare il politico, esser noto o famoso, si candidi davvero con l'Italia dei Valori , o con qualunque altro partito, però , per carità di Patria, ci risparmi, magari in udienza come fece Di Pietro, la levata di Toga, simbolo del non poter più lavorare.Lasci la magistratura prima del tempo se vuol fare il politico.Mi permetta ,peròo sono dalla parte del 99% dei Magistrati che mi e ci tutelano dalla macro e micro criminalità.Quelli che ,al sol sentire un giornalista, rispondono "NO grazie, c'è il segreto istruttorio" e "NO grazie , io faccio il magistrato e lavoro nell'oscurità".Lasci stare i bossoli o il tritolo che vengono utilizzati da delinquenti professionali, non certo dai politici.Non credo personalmente a responsabilità penali del Sig. Ministro Mastella, e rispettosamente ne attendo la verifica da un giudice terzo;non credo sicuramente che l' andare contro i politici , Le faccia rischiare l'incolumità personale. Non lo vedo davvero Mastella che Le spara o La faccia sparare.Invece la storia ci insegna che andare contro la macro e micro criminalità può davvero fare rischiare la vita.Quello sì purtroppo.Ci perdoni ma il nostro esempio di magistrato è Paolo Borsellino (senza Dott. perchè un Eroe non lo si chiama con il titolo professionale).Dopo l'uccisione di Falcone sapeva che sarebbe morto e disse "mi sento come un cadavere che cammina" in una delle pochissime interviste che ha rilasciato..Avrebbe potuto candidarsi in qualunque partito politico ed avere salva la vita.Preferì immolarsi.Lui sì che rischiava e sapeva scientemente di farlo.Morì con il tritolo.

Anonimo ha detto...

mastella come craxi

Anonimo ha detto...

MASTELLA è CORNUTO, NON VUOLE FARLO SAPERE IN GIRO E PERCIO' CHIUDE INTERNET!
MA CI PENSIAMO NOI A DARE NOTIZIA DELLE CORNA DI MADRE CLEMENTE DI CALCUTTA:
La cornificazione del Mastella Pellegrino in Ceppaloni.
Settembre 2007: in paese corre voce che la nuora di Clemente, tale Alessia Camilleri ha tradito il figlio primogenito del Mastella, Pellegrino (Mastella, N.d.R.)allorquando la famigliola ha trascorso alcuni giorni di vacanza agostana sulla barchetta di Della Valle Renato, noto venditore di scarpe di pezza.
Mentre il mastellino Pellegrino era ancora a Roma a lavorare presso il ministero Attività/produttive (dove il paparino lo ha piazzato a fottersi uno stipendio ingiustificatamente), l'allegra brigata familiare dei ceppalonici, formata dal ciccione Clemente, dalla sua signora Sandra Lonardo e dalla moglie delfiglio Alessia Camilleri [in mastella per anni uno e mesi due] hanno raggiunto il loro compare Della Valle Diego sulla barca di quest'ultimo ormeggiata a Capri per poi recarsi alle isole Eolie.
Dopo alcuni giorni, il mastellino Pellegrino raggiunse anch'egli l'allegra brigata dei gitanti ma ebbe un'amara sorpresa: trovò sua moglie CamilleriAlessia che giaceva nuda in una cabina sottocoperta dove si era intrattenuta con il figlio di Della Valle. Sbigottito da quella brutta sorpresa, il mastellino scoppiò in lacrime e rimase scottato al punto che non volle partecipare nemmeno al gran Premio di Monza insieme al babbo Clemente (che doveva aggiustare la causa della McLaren contro la Ferrari presso il tribunale di Monza e che perciò ivi andò per incontrare il vecchio Briatore che si era offerto come mediatore e rimediatore per parte McLaren). Fu così che ilcornuto mastellino decise di avviare le pratiche di divorzio. Se prima i 2 sposi Mastella Pellegrino e Camilleri Alessia vivevano in una delle tante case del ceppalonico a Roma, adesso Alessia se n'è andata via da quella casa e si è trasferita in una località del norditalia per vivere con il figliolo di Della Valle Diego.
La storia andava avanti da diverso tempo e per rimediare, il grasso Clemente introdusse una legge bavaglio contro la stampa italiana tutta. Avendo saputo dai servizi segreti ceppalonici che in un blog di Foggia era comparsa la notizia delfiglio Pellegrino cornificato da Camilleri Alessia, Mastella Clemente decise di chiudere internet a costo di fermare la storia del progresso scientifico e tecnologico della quale è perfettamente ignorante.

AvvocatoDelDiavolo ha detto...

da lasteccanelcoro.blogspot.com

Il Dott. De Magistris Luigi domani ancora intervistato ad "Anno Zero".A quando una comparsata su "C'è posta per te"?

Il Dott. De Magistris Luigi ancora una volta sui media.Questa volta presenzierà giovedì prossimo su "Anno Zero" condotto dal giornalista Santoro Michele.Mi chiedo che fine farebbe la Giustizia se tutti i Sigg.ri Magistrati facessero passerella tra Tv e giornali come sembra faccia il Dott. De Magistris Luigi.Per fortuna il 99% dei Sigg.ri Magistrati sono troppo occupati , specie nel nostro meridione, a ricercare i mafiosi e delinquenti che sono il vero cancro della nostra Nazione.Ci si viene a dire che la presenza da Santoro servirebbe a difendersi dagli attacchi subiti.Forse conosco poco io l'ordinamento della magistratura, ma credo che sia il CSM ,e non certo la TV, il palcoscenico adatto a difendersi dalle incolpazioni ricevute.Eh si ,perchè il Dott. De Magistris Luigi è incolpato innanzi al CSM di questioni di non poco conto e sulle quali deciderà il massimo organo di autogoverno della Magistratura.Non approviamo questo presenzialismo del Dott. De Magistris Luigi.Avremmo gradito che ,come altri, si fosse difeso dalle accuse di avere svolto non bene il proprio lavoro innanzi al CSM e non a mezzo stampa.C'è un ecc.mo organo di rappresentanza politica dei magistrati che è l' Associazione Nazionale Magistrati.Ebbene i Sigg.ri Magistrati dell' A.N.M. svolgono il loro ruolo di rappresentanza con efficacia ma senza eccessi di presenzialismo (e loro pur potrebbero dato l'incarico rappresentativo ricoperto).Sig. Dott. De Magistris Luigi temiamo invece che , andando avanti così, un giorno o l'altro La troveremo anche a "C'è Posta per te", magari per l'occasione ribattezzata come "C'è avviso di garanzia per te".

Anonimo ha detto...

Sembra che qualche simpatica persona abbia inserito nel sito ufficiale del ministero della giustizia una presa per i fondelli a Di Pietro e poi la abbia cancellata:

http://img504.imageshack.us/my.php?image=giustkk5.jpg

ma, essendo lui ignorante su come funziona Internet, non sa che è possibile recuperarla. Come?

Andate su Google ed inserite nel campo di ricerca:

site:www.giustizia.it attapirato

e troverete questo:

http://209.85.135.104/search?q=cache:http%3A%2F%2Fwww.giustizia.it%2Fministro%2Fcom-stampa%2Fxv_leg%2F22.10.07.htm

Franco Cappa

Alberto ha detto...

Dinastia Mastella, arriverà per tutti voi il giorno del giudizio; sicuramente quello che vi condannerà a restare per un po nelle patrie galere, ma mai abbastanza per tutto quello che avete combinato alle spalle dei contribuenti..

spero un giorno di incontrarvi per sputarvi in faccia di persona, che è la cosa che dovrebbero fare tutti incrociandovi

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

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