lunedì 17 settembre 2007

Grillo? Un delinquente senza cuore

Nel suo blog Grillo continua ad attaccarmi. Prima voleva garantire assistenza legale ai parenti vittime di assassini usciti grazie all'indulto e trasformatisi in belve feroci. Poi ha deciso di raccogliere queste sofferenze in un libro bianco.
Per me Grillo è un delinquente senza cuore. Come definire chi si propone di strumentalizzare il dolore ultragiustificabile di chi ha perso amici, affetti, parenti per omicidi terribili attribuendo la responsabilità di quel dolore all'indulto? Come se l'indulto stesso fosse la causa di un omicidio, come se chi ha votato in Parlamento il provvedimento possa essere corresponsabile dell'omicidio in questione. Un assassino è tale, indulto o non indulto.
Per me Grillo è un ignorante costituzionale. Come definire chi finge o fa finta di non sapere che a proporre l'indulto è stato tutto il Parlamento e non solo il ministro della Giustizia?. Io ritengo che il provvedimento sia stato giusto e non scarico certo la responsabilità sugli altri. Ma la proposta è del Parlamento.
Per me Grillo non arriva alla vita di Benigni. Viva Benigni!

P.s. Mi sembra chiaro ora, e non era un segreto neanche prima, che Grillo punti a una presenza politica nazionale forte. Ce la farà a fare le liste? Vedremo. Ma la politica c'entra eccome.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che l'indulto abbia portato ad un aumento della criminalità lo dicono le statistiche e pure le dichiarazioni del procuratore del procuratore di Treviso, Fojadelli, fanno capire che il delitto di Gorgo al Monticano (a cui Lei evidentemente si riferisce) è "figlio" di questo provvedimento.

Come si spiega questa divergenza d'opinioni (che opinioni non sono, ma dati) tra Lei, senatore, ed altre figure istituzionali?
Detto questo, se l'indulto ha messo in libertà elementi socialmente pericolosi allora si è trattato davvero una legge ingustificata, irrazionale, clamorosamente sbagliata... e chi lo ha voluto e votato dovrebbe renderne conto ai cittadini. Spiegarne i motivi, lasciano perdere le pappardelle sulla pietas cristiana a cui non crede nessuno. Un bel passo in avanti sarebbe quello di togliere la moderazione dai commenti del Suo blog ed aprirsi ad un confronto sano e civile.

Anonimo ha detto...

"Per me Grillo non arriva alla vita di Benigni. Viva Benigni!"

E' forse una minaccia di morte?

Clemente Pastella ha detto...

C'è una diretta correlazione fra il numero di scarcerati grazie all'indulto e l'aumento delle rapine in banca.

Clemente Pastella ha detto...

Forse non è chiaro che non è Grillo ad attaccarla.
Grillo è solo un megafono, un amplificatore di quello che la gente sente.

Ha mai visto un sondaggio sull'indulto? Crede che la maggioranza degli italiani lo avrebbe voluto? Ve lo siete votato fra di voi, truffaldini di destra e di sinistra. Un assassino, uno stupratore, un violento non avrebbe mai dovuto usufruire dell'indulto.

Avete svuotato le carceri e rimesso in giro pericolosi criminali solamente per salvare chi fra voi ha e ha avuto problemi con la legge.
L'indulto è stata l'ennesima legge vergogna.

Grillo è troppo intelligente per "scendere in campo".
E poi il paragone con Benigni che c'entra?

Una provocazione: se lei è convinto di essere un politico di successo provi a farsi eleggere in un collegio diverso la prossima volta. Secondo me non arriverebbe neanche a due voti (l'altro è quello di sua moglie).

Anonimo ha detto...

Cosa scrivi?
Come se l'indulto stesso fosse la causa di un omicidio ...
Si quello di Treviso ed altri.
Un italiano incazzato.

Anonimo ha detto...

Grillo Giuseppe non è un delinquente, ma un cittadino incensurato, tanto informato quanto irritato.
Potrà starle forse antipatico come uomo, ma lei per gli italiani è il Ministro di Grazia e Giustizia (perchè a noi questo interessa, non altro), e come tale non può indicare una persona come "delinquente" se questi non lo è.
Non lei, almeno, la sua carica le impone maggior prudenza.
Sa, anche io sono un pò indignato, come lei, a causa di un "delinquente".
Sabato sono stato vittima di uno scippo. Mi sono stati tolti documenti, patente, telefonino, carte di credito, 200 euro in contanti, chiavi della macchina, chiavi di casa (ero in vacanza!).
Sa come? Ero in spiaggia con la mia ragazza e il solito furfante a piede libero ha approfittato di una nostra distrazione per portarci via tutto. Uno che non lavora, uno che non paga le tasse, uno che non vota nemmeno. Uno che con quei soldi avrà offerto una birra a qualche amico, avrà comperato droga, avrà tentato la fortuna ai videopoker.
Mi auguro abbia vinto qualcosa, almeno per qualche giorno lascerà in pace quelli come me, le "prede" indifese.
Perchè è così che mi sono sentito: indifeso, all'interno del costoso apparato che mantengo.
Poco lavoro, molta delinquenza, molti sciacalli, inflazione reale fuori controllo, tante tasse, i soliti evasori e una sanità che a volte ci regala storie di cronaca assurde e drammatiche (e ricado nel qualunquismo nel quale vivo, aimè, segregato).
Grillo denuncia questo e altro, e l'8 Settembre in tutta Italia c'erano trecentomila persone che lo stavano a sentire e condividevano i contenuti della sua denuncia.
Lei è soddisfatto della condizione attuale del nostro Paese?
Io no. Si mangia male e si spende troppo.

In bocca al lupo e Viva Benigni.

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